CAPO VERDE
Dopo aver trascorso oltre due mesi in Casamance, Bérangère, Laurent e i loro due bambini riprendono il largo sulla loro barca a vela Zanzibar, un SunShine 36, alla scoperta di Capo Verde.
Dopo la splendida Casamance, Capo Verde…
Già nostalgici della Casamance, facciamo fatica a innamorarci di Capo Verde. C’è sempre molto vento. Fa freddo, non come in Francia nella stessa stagione, ma dobbiamo coprirci bene. Siamo un po’ delusi. L’ormeggio di Sao Nicolau è invaso dalle onde. Appena accendiamo il motore del SunShine 36 per andare da un posto all’altro, i bambini ci chiedono speranzosi se stiamo tornando a Ehidj… L’accoglienza calorosa degli abitanti della Casamance ci manca! I nostri amici di Ehidj ci hanno talmente riempiti di gioia che ci è ancora difficile voltare pagina.
Arriviamo al porto di Mindelo, ultima tappa prima della grande traversata atlantica. Incontriamo altri viaggiatori che aspettano come noi una buona finestra meteo per partire. È anche il momento di fare un bel repulisti e di mettere a posto la barca prima di fare rifornimento per la traversata.
L’isola di San Antao
Su consiglio di diverse persone, prendiamo un motoscafo per passare una giornata sull’isola di San Antao, che si trova proprio davanti a Mindelo. L’isola non ha niente a che spartire con le zone di Capo Verde viste finora. Facciamo un lungo giro in taxi. I paesaggi che si scoprono dalle strade sinuose di montagna ci incantano a ogni curva. Scopriamo panorami magnifici. Valli rigogliose sono seguite da paesaggi rocciosi. Dietro una vetta mezzo nascosta dalla nebbia scorgiamo un immenso cratere circondato da una grande pineta. Dopo aver attraversato una pianura desertica fatta di roccia porosa, arriviamo ai piedi di una stupenda catena montuosa frammezzata da profondi canyon. In fondo a una stradina tortuosa sul crinale, ci ritroviamo davanti un paesino incastonato nella vallata: un paesaggio modellato dalla mano dell’uomo che sembra venire da un’altra epoca.
Preparando la traversata
Di ritorno sullo Zanzibar, gran daffare per preparare la traversata. Fare la spesa, mettere a posto per essere sicuri che non cada nulla durante la navigazione. Laurent fa qualche riparazione. Io, sempre in previsione della traversata, preparo dei kit merenda con sorpresa in cui metto palloncini, caramelle e figurine da colorare per tenere occupati i nostri piccoli mozzi nelle lunghe giornate che ci aspettano.
Il tempo non è ottimale. C’è parecchio vento e non sembra voler cambiare nei prossimi giorni. Tutti gli equipaggi che aspettano di partire dicono la stessa cosa…
Oggi o fra 2, 4 o 6 giorni è uguale, bisognerà pur partire…
Bérangère